Ricostruire insieme il futuro

NEXT GENERATION CONCORDIA

“Next Generation Concordia” riguarda le politiche per sostenere la trasformazione/transizione digitale e lo sviluppo di azioni per il target giovani. “Next Generation UE” è la denominazione dell’ingente linea di finanziamento europeo che il nostro paese si appresta ad attuare per il dopo-covid e che il progetto “Next Generation Concordia” si prefigge di declinare all’interno del proprio territorio. Il progetto ha l’obiettivo di creare un contesto ambientale, economico, favorevole ed attrattivo in primis per l’iniziativa imprenditoriale giovane e non solo. 

Essa è chiamata ad esprimersi attraverso l’individuazione e la creazione delle più svariate opportunità di lavoro e occupazione. Il percorso sarà caratterizzato in tutte le sue componenti dall’assunzione del paradigma digitale come acceleratore di cambiamento, soprattutto rispetto alle tante prospettive di miglioramento della sostenibilità, dell’incremento della competitività del tessuto produttivo locale e dell’accrescimento della qualità vita della popolazione locale. 

Da qui l’esigenza di attivare nuovi linguaggi e nuovi strumenti di mediazione e conversazione veicolati direttamente dalle giovani generazioni. Il recupero del centro storico post sisma del 2012 è il naturale contesto di riferimento per la promozione del progetto, per il quale sono richieste energie, idee e motivazioni:  la rioccupazione degli spazi vuoti, sia in termine di nuove forme di residenzialità, sia come nuove ed originali forme di organizzazione professionale, di studio e lavorative in genere. 

Le fasi del progetto

FASE INIZIALE

Il primo evento di avvio è stato rivolto ai soggetti che già in fase di candidatura del progetto avevano sottoscritto un accordo di collaborazione. Si tratta per ora di cinque realtà associative locali: Avis Comunale Concordia, Associazione Culturale Playa d’en Fossa, Associazione Culturale Way, Gruppo giovanissimi Concordia e Pro Loco Concordia; di quattro importanti organizzazioni di livello provinciali, quali: C.N.A. servizi Modena srl, Confcooperative Modena, Lapam Confartigianato Modena e Reggio Emilia, FIAB di Modena; di altre realtà associative e organizzazioni di livello nazionale e internazionale come l’Associazione Culturale Borghi e dimore, l’Associazione Rete I.T.E.R., la compagnia teatrale Instabili vaganti, lo “Smart city 4.0 Sustanaible LAB” dell’Università di Parma, Starboost srl, Urban Experience, Impact Hub e Anima living Network.

Queste ultime hanno dimostrato con l’adesione al progetto un particolare affetto per le prospettive di rinascita del centro storico di Concordia attraverso il protagonismo dei giovani e ad esse si sono anche aggiunte quattro personalità di spicco in svariati settori e precisamente: gli esperti in innovazione culturale Paolo Verri e  Silvia Carla Bianco, l’esperto di innovazione digitale Paolo Manfredi e il presidente dell’Osservatorio Bikeconony Gianluca Santilli.

PARTECIPAZIONE

Il progetto si attua con il metodo della “porta aperta” dove è sempre possibile aderire alle occasioni di discussione e partecipazione da parte di tutti.

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